📋 Le pagelle di #UdineseInter ⚫🔵 ▪ Samir HANDANOVIC 6,5 – Decisivo col suo intervento su Lasagna che salva la porta nerazzurra. ▪ Joao CANCELO 7 – Indiavolato in avvio e in un primo tempo dominante, si rilassa nella ripresa a giochi ormai fatti. ▪ Milan SKRINIAR 6 – Partita di ordinaria amministrazione. Non deve ‘sbattersi’ più di tanto, con un’Udinese che la metà campo nerazzurra la supera due o tre volte. ▪ Andrea RANOCCHIA 6,5 – Buttato nella mischia praticamente a freddo, ha non solo il merito di entrare col piede giusto in campo ma anche quello di sbloccare la gara. Bravo. ▪ DALBERT 6 – Match onesto e caratterizzato da qualche buona sgroppata. Niente di clamoroso però. Termina con i crampi. Dal 69’ Davide SANTON 6 – Entra a partita in corso e gioca un finale dignitoso. Ma soli 7 giorni e dopo tutto quello successo in settimana è già qualcosa. ▪ Borja VALERO 6,5 – Preciso nella manovra del gioco, nella ripresa abbassa i ritmi e permette ai suoi di tirare il fiato. Prova impreziosita dal gol del 4-0. ▪ Marcelo BROZOVIC 6,5 – Bene – anche se a sprazzi – anche Brozovic, che illumina con un paio delle sue giocate. Suo il corner che va a pescare la testa di Ranocchia e sbloccare la gara. ▪ Antonio CANDREVA 6 – Due gol abbastanza clamorosi sbagliati davanti alla porta, per un sintomo evidente di una maledizione che proprio non riesce a sfatare quest’anno. Escluso questo però il suo apporto è comunque sufficiente. Dal 79’ Yann KAMAROH – sv. ▪ RAFINHA 7 – Uomo chiave della manovra offensiva, oggi protagonista in positivo e non solo per il gol che di fatto uccide la gara. Qualità nelle giocate ma soprattutto nelle letture. Imprescindibile. Dall’84 EDER – sv. ▪ Ivan PERISIC 7 – Irride a lungo Larsen, dimostrandosi uno dei più attivi fin dai primi minuti. Non trova il gol, ma è un fatto evidente di questa partita con il suo lavoro sull’esterno. ▪ Mauro ICARDI 7 – Come al solito cinico nello sfruttare la sua chance, si costruisce il gol con un bell’uno contro uno. ▪ All. Luciano SPALLETTI 7,5 – La sua Inter scende in campo con fame e voglia di aggredire gli avversari. Ne viene fuori non solo una vittoria importantissima, ma anche un bel segnale alle due romane.