A FIL DI SPADA | INTER-EMPOLI 2-0 (IL POST PARTITA)

Il post partita INTER-EMPOLI nella rubrica "a fil di Spada"


A FIL DI SPADA - 12 FEBBRAIO 2017 - INTER-EMPOLI 2a0 - PARTITA PER RIPRENDERE... SONNO!

COMMENTO PARTITA: dopo una settimana vissuta in una dimensione parallela, creata dalle decisioni arbitrali di un imbarazzante quanto vergognoso Rizzoli, i nerazzurri sono chiamati a una partita di reazione, sulla carta tutt'altro che proibitiva. Gli strascichi dello scempio con la Juve pesano, l'assenza di Icardi e Perisic, unita al forfait di Brozovic, obbliga Pioli a una formazione quasi scritta a tavolino e ci si ritrova con la difesa a tre e, là davanti, l'élite della nostra panchina. Fin dai primi minuti si capisce che l'Inter ha e avrà in mano il match... Forse troppo... Il vantaggio segnato da una rete da "antologia"(in quanto storica) di Eder é qualcosa di ovvio e i nerazzurri gestiscono la partita con tranquillità... Il timore é che prevalga presto l'eccessiva sufficienza, dal momento che tutto sta andando per il meglio. Ma i nostri non si fanno mancare quasi nulla: qualche sbavatura non manca, con accoppiate di giocate paurose dei nostri migliori elementi, tra cui D'ambrosio e il mai domo Palacio. La partita si trascina stancamente, in uno stato quasi soporifero, così esteso e intenso da avvolgente i nerazzurri che smettono di mettere grinta e rabbia in campo, staccano la spina e giocano ogni palla con sufficienza e scarsa attenzione. I primi 10 minuti del 2o tempo sono terrificanti, con l'Empoli che sembra pronto al pareggio. Il provvidenziale 2o goal di Candreva porta tranquillità, ma ai tifosi spiace aver visto i suoi giocare con troppa sufficienza il 2o tempo, come se si trattasse di uno squadrone primo in classifica che può permettersi pressapochismo! Non devono mai mancare impegno e attenzione, anche perché con certi cali i nostri elementi peggiori iniziano a mostrare i colpi magici del loro vastissimo repertorio... Tra qualche miracolo di Handanovic qua, un Barbosa in campo di là, un baby Pinamonti al battesimo del fuoco e le tristi immagini di un Palacio da ospizio si conclude un match da consigliare a chi soffre di insonnia. Non si è vista una brutta Inter, ma neppure un'Inter stellare, soprattutto perché totalmente abulica per almeno 45minuti. Molti di noi si aspettavano di più, forse la stessa rabbia mostrata domenica contro gli storici rivali. Nessuna partita è semplice o secondaria. Oggi avremmo voluto vedere delle tigri feroci, ma abbiamo trovato dei gattini annoiati. Certe sufficienze l'Inter non se le può e, soprattutto, deve permettere. Anche perché i nostri limiti sono emersi ancora, per l'ennesima volta, pure oggi:manovra lenta e faragginosa, sostituti non al livello dei titolari e terzini da calcio dilettantistico... Serve ancora tanto lavoro e sarebbe meglio ricordare che la partita con l'Empoli non era un allenamento, situazione che da come è stata interpretata la partita nel 2o tempo, sembrava non chiara. É vero che il match era nelle nostre mani, ma credo che i tifosi vogliano vedere sempre una squadra che dà anima e corpo fino al 95esimo... Oggi così non è stato... Ma contavano i 3pt... E sono arrivati... Mettiamoli da parte e guardiamo avanti... Gli scontri diretti si avvicinano...

PROMOSSI&BOCCIATI: oggi sono stati monumentali Joao Mario e Gagliardini, assieme a un nuovo Kondogbia che, finalmente, vediamo dopo 2anni di strazio. Il centrocanpo di oggi è la nota più lieta, con tre interpreti di assoluto valore. Leggermente sotto la sufficienza Candreva che, pur correndo e segnando, ha sfornato cross su cross spesso inutili e sbagliati... Ci aspettiamo di più da lui. Medel giganteggia(nonostante la statura) in difesa. Poi passiamo alle nostre croci... D'ambrosio non è nulla, tantomeno un calciatore e ancor meno un terzino, la sua uscita per un infortunio sembra una benedizione, ma il fato ci insegna che si stava meglio quando si stava peggio... Entra in campo un ectoplasma che doveva essere bandito dai campi da tempo:un cavalier errante di nome Ansaldi. Questo elemento é provo di qualunque mezzo tecnico e tattico, collocato in qualunque zona del campo risulterebbe tra l'inutile e il dannoso! Bene, lui è riuscito in 45minuti a mostrare in chi Dio abbia infuso il compito di rovinare il gioco del calcio, soprattutto nel ruolo di terzino. Non tocca palla, se lo fa la perde, se non la perde sbaglia passaggio, se non sbaglia passaggio si dribbla da solo, se è in fase di non possesso resta in ritardo negli interventi difensivi. Liberateci di simili oscenità... E ce lo avevano presentato come un acquisto che avrebbe cambiato la nostra squadra... Sì, in peggio! 
Miranda assieme a Murillo oggi ha patito profonde e pericolose amnesie che ci hanno fatto perdere qualche anno di vita. 
E poi, mistero dei misteri, com'è stato possibile che due vecchietti siano scappati dalla Casa di Cura e abbiano preso parte al match? In zona di attacco tra l'altro? Non è accettabile vedere simili prestazioni in cui nulla riesce perché mancano fiato e qualità. 
Palacio non ha toccato un pallone o tenuto in un solo contrasto, fuori forma e fuori posizione, lento, imbolsito, spaesato e, lo scrivo col cuore, sta lasciando tracce orrende che cancellano tutti i bei ricordi che avevamo di lui. Non ne ha azzeccata una e, se tocca palla e prova ad "accelerare" (parola con con Palacio crea un ossimoro) presto si spegne e, spompato, scompare per ampi tratti di gara... Dispiace tanto affermarlo, ma é arrivato il momento di non nasconderlo più: Palacio é un giocatore finito;metterlo in campo é ormai umiliarlo; Pioli deve capirlo, mentre si incaponisce nello schierarlo!
Calvario infinito anche Eder che non si è ancora capito che zona di campo debba occupare, forse perché neppure lui ne è consapevole. In un turbinio frenetico di gambe e rollio indemoniato di braccia, sempre a vuoto, il folletto oriundo sembra più un Goblin dispettoso che sbaglia tutto e quel goal non cancella una prestazione totalmente insufficiente... Barbosa e Pinamonti... Tanto rumore... Per nulla... Hanno inciso poco... 
Pioli, a cui vanno onori e incensi per il bene che ci fa e ha fatto, inizia, però, a lasciar trapelare qualche integralismo preoccupante:l'incaponirsi su Palacio é inspiegabile, soprattutto perché contrario a quella che sembra essere la politica Suning, "largo ai giovani"! Era una partita in cui si poteva tentare un Barbosa titolare, anche per iniziare a infondergli fiducia, e invece... Pinamonti capirà presto che anche per lui le porte resteranno a lungo chiuse solo perché si vive di Amarcord che più che capolavori felliniani ricordano film comici di infimo ordine... Suggerisco attenta riflessione a tutti noi e a mister Pioli:quante sono state le vere partite difficili vinte, con dirette concorrenti per la zona Europa? Una, con la Lazio, vinta, e poi? Coppa Italia, sconfitto e fuori; Napoli, campionato, era l'inizio, é vero, ma sonora batosta; Juvebtus giocato alla pari e derubati, ma zero punti, poi? Il filotto di vittorie, chiedo, non è stato figlio anche di un calendario agevole? Non scambiamo per oro quel che è placcato. Pioli ci ha rimesso in bolla, ma poniamo ogni nostra partita nella giusta prospettiva e aspettiamo... Voglio vedere partite ben giocate e, poi, vinte per poter celebrare degnamente Pioli... Per ora permane la mia epoché, ma lo aspetto alla prova del nove, con Roma, Milan e Napoli... Saranno quelle partire a dirci cosa siamo e a che futuro ambire.... E chiedo a voi, nel segreto del vostro cuore, di domandarvi quanto siete convinti che con queste avversarie la nostra attuale Inter possa portare a casa i 3 punti... Da lì, poi, si dovrà valutare con lucidità Pioli.... Non facciamo i soliti errori di farci prendere da facili entusiasmi che cancellano l'imprescindibile importanza della "prospettiva relativa"! 

COMMENTO FINALE: al di là delle analisi particolareggiate la vittoria di oggi vale 3punti come qualsiasi altra e nella somma, a fine stagione, potrebbe avere e avrà il suo peso. Cerchiamo però di trarre insegnamenti dagli errori che ancora commentiamo finché restano indolori:servono intensità e attenzione per tutto il match, certe amnesie non sono ammissibili e il calo di grinta é uno dei primi motivi di rabbia dei tifosi... Un motivo ci sarà... Cerchiamo di rendere la mostra manovra più fluida e veloce, meno prevedibile, ricordiamoci il valore della solidità e della compattezza, sopperiamo alla pochezza oggettiva di alcuni elementi col gioco di squadra.... E guardiamo avanti... E mente i nostri veleggiano verso un domani che può essere roseo o grigio quanto incerto la sola certezza sarà quella della nostra presenza, perché i tifosi nerazzurri sono una sicurezza senza tempo... "Ognuno ha la propria storia, noi abbiamo la nostra e ne siamo orgogliosi"! FORZA INTER! AMALA!!

PS: dopo questa settimana di aspre e giustificate polemiche ho preferito non citare decisioni arbitrali , anche perché dopo il saggio comunicato dell'Inter ogni parola é superflua. Ringrazio, invece, quello è doveroso, +Lucia Galante​ per i suoi loghi sempre più belli e +Licia Scuteri​ che mi apre la strada col LIVE, oggi inaugurato dal nostro boss +Gerardo Metta​ a cui vanno i medesimi ringraziamenti. In una settimana in cui sono stato preso dall'influenza tutti i moderatori hanno sopperito alla mia latitanza simile a un esilio volontario e va a tutti loro il mio ringraziamento, che estendo anche al fatto che mi sia concesso questo spazio. Invito tutti voi a passare dal nostro blog e trovare la nostra pagina Twitter:la nostra com è sempre più "internazionale" e viva nel web. 
Grazie a chi metterà un sempre gradito +1 o a chi commenterà in accordo o meno con me... Insomma, grazie a tutti voi, membri della com unici destinatari di questa rubrica. A domenica prossima, sotto col Bologna. 

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